Ladri di padri è una performance inconsueta. Quattro persone si ritrovano a dibattere sul ruolo paterno nella nostra epoca. Cosa tenere, cosa cambiare, cosa buttare.
Ognuna di loro si esprimerà secondo le proprie specificità, per cercare di capirci qualcosa, ma forse ancor più nella speranza di far sorgere qualche dubbio, qualche domanda. Un medico, un ingegnere, un’acrobata e un’attrice si esprimeranno. Ciascuno a proprio modo.
Ladri di padri è una performance che mette al centro il ruolo della paternità negli ultimi decenni sempre più dismesso, esautorato e relegato in un angolo. Attraverso racconti dialogati e acrobazie di movimenti e di pensieri, verranno ritrovate diverse vie d’uscita.
